Calendario Pirelli 2026 tra natura e tecnologia sfida l'ageismo
Da Herzigova a Rossellini le donne mature nelle foto di Sundsbo
Il calendario Pirelli, le foto dell'anno con autori prestigiosi, destinato ad un ristretto numero di persone, non in vendita ma oggetto da collezione, risorge ogni anno riuscendo a dare sempre una lettura del tempo. È passato da Richard Avedon a Peter Lindbergh, da Bruce Weber a Karl Lagerfeld, per citare solo alcuni di una storia lunga ormai addirittura 52 anni. Nel 2026 è "magico come Praga" dice Marco Tronchetti Provera, ad di Pirelli, presentando da Praga l'avventura di questo anno affidata al fotografo e regista norvegese Solve Sundsbo. La magia effettivamente c'è perchè l'autore è riuscito a mettere in connessione l'essere umano e gli elementi della natura, terra, aria, fuoco e acqua, interpretati simbolicamente dalle donne di The Cal ma ricostruendo tutto artificialmente in studio tra Londra e New York. La sfida di The Cal 2026, mostrato nel corso di un evento alla Municipal House della città di Kafka ossia nella più celebre sala da concerti in un edificio liberty spettacolare (assente Isabella Rossellini premiata a Stoccolma), è questo equilibrio di natura e tecnologia Il cast è proprio quello che, al di là della bellezza fotografica, marca il tempo, ne respira l'aria. Dall'attrice scozzese Tilda Swinton, alla britannica Gwendoline Christie del Trono di Spade, dall'attrice e regista Isabella Rossellini, alla campionessa di tennis americana Venus Williams, alla supertop ceca icona degli anni 90 Eva Herzigova alla nostra Luisa Ranieri, alla modella russa Irina Shayk per citarne solo alcune, si tratta di professioniste non giovanissime, dai 40 o poco meno della cantautrice FKA twigs ai 73 di Rossellini. Non è un dettaglio da poco per un calendario. "Spero sia rivoluzionario", conclude Sundsbo. Ecco il cast è proprio quello che, al di là della bellezza fotografica, marca il tempo, ne respira l'aria. C'è chi ne ha fatto ironia definendolo 'il calendario delle milf' ma è proprio contro il pregiudizio che si spinge. Dall'attrice scozzese Tilda Swinton, alla britannica Gwendoline Christie del Trono di Spade, dall'attrice e regista Isabella Rossellini, alla campionessa di tennis americana Venus Williams, alla supertop ceca icona degli anni 90 Eva Herzigova alla nostra Luisa Ranieri, alla modella russa Irina Shayk per citarne solo alcune, si tratta di professioniste non giovanissime, dai 40 o poco meno della cantautrice FKA twigs ai 73 di Rossellini. Non è un dettaglio da poco per un calendario non certo oggetto da mostrare in carrozzeria ma in cui il fascino del nudo è un tema richiesto.ccettare, ritenendolo un progetto molto attuale. All'inizio non ci credevo che mi volessero di nuovo ma penso proprio che la moda stia facendo passi avanti, qui ci sono persone ambiziose, talentuose, con famiglia e non ragazze acerbe e bellissime". Irina Shayk è alla vigilia dei 40 anni: "Non sono i nuovi 20?", scherza volendo tenere segreto un "dream project" molto ambizioso su cui vuole indirizzare il suo futuro. "Da tempo speravo di essere chiamata per il calendario che è una specie di traguardo per una modella ed è favoloso che questo anno celebri la bellezza interiore più che esteriore delle donne, l'empowerment femminile". Un calendario contro l'ageismo, gli stereotipi e le discriminazioni verso le età può essere un carico esagerato ma Solve Sundsbo non nasconde l'ambizione: "la mia speranza è che sia rivoluzionario".
I.Young--CT