Viaggio Italrugby in Sudafrica nel 1973 diventa docufilm
Tratto da libro Massimo Calandri, regia di Francesco Catarinolo
Diventa un docufilm il viaggio 'leggendario' dell'Italia del rugby in Rhodesia e Sudafrica nel 1973, in pieno apartheid. La regia è del torinese Francesco Catarinolo, che è anche produttore. E' tratto dal libro 'Non puoi fidarti di gente così' del giornalista Massimo Calandri (Mondadori, 2023), ed ha vinto il Premio Bancarella Sport Panathlon e il Premio Coni. Realizzato in collaborazione con la Federazione italiana rugby, il docufilm uscirà nel 2027 in Francia e Italia. Il progetto è stato presentato a Torino, dove sabato si affronteranno in un match test delle Quilter Nations Series proprio l'Italia e il Sudafrica (Allianz Stadium ore 13,40). "La storia è ambientata nel 1973 - spiega Calandri - quando l'Italrugby andò a giocare 'di nascosto' in Rhodesia e Sudafrica. Era il tempo dell'apartheid e c'era il boicottaggio. Gli azzurri misero una sola condizione a quella trasferta: di poter giocare anche con la nazionale nera, i Leopards. Quella storica partita si giocò nella township di Port Elizabeth. Fu la prima crepa nel sistema dell' apartheid". Catarinolo è andato a girare in Sudafrica assieme ad alcuni giocatori azzurri di quella spedizione. Hanno incontrato alcuni avversari dei Leopards. Tra le interviste realizzate anche quella a Siya Kolisi, attuale leader e capitano degli Springboks.
L.Ross--CT