Concerto 'Rossini e Chopin' a Pesaro col pianista Marangoni
Il 15 novembre per l'anniversario della morte di Rossini
Sarà il pianista Alessandro Marangoni, specialista di Rossini di cui ha inciso l'integrale dei Pèschés de vieillesse, riscoprendone anche venti brani inediti, il protagonista il 15 novembre (ore 19) al Teatro Sperimentale di Pesaro del concerto 'Rossini e Chopin. Un dialogo romantico'. L'iniziativa, promossa dal Rossini Opera Festival, intende commemorare la morte del compositore pesarese mettendo a confronto due grandi artisti che 'pur partendo da strade diverse s'incontrano idealmente nel pianoforte'. Di Rossini sono in programma quattro brani dai Péchés de vieillesse: 'Prelude inoffensive', 'La pésarèse', 'Barcarole', 'Une caresse à ma femme' e infine l'inedito Andantino mosso del 1863, qui presentato in prima esecuzione assoluta. Una composizione che mostra un Rossini sorprendentemente moderno, capace di un umorismo tenero espresso con grande semplicità in un foglio d'album di poche battute proveniente da una collezione privata dedicato a Madame Bouland, mezzosoprano e pianista. Di Chopin, invece, saranno proposti la Ballata n. 1 op. 23 in Sol minore, il Notturno in do diesis minore, lo Scherzo n. 2 op. 31 in Si bemolle minore - Re bemolle maggiore, l'Andante spianato in Sol maggiore e la Grande polonaise brillante in Mi bemolle maggiore. "Un concerto - ha affermato Marangoni - dove la scrittura diventa il luogo di un dialogo romantico tra due universi apparentemente lontani. Da un lato l'ironia raffinata e la leggerezza teatrale di Rossini, che nei suoi Péchés de vieillesse trasforma il virtuosismo in gioco e confessione; dall'altro l'intensità lirica e l'intimità poetica di Chopin, che fa del pianoforte una voce capace di cantare le sfumature più segrete dell'animo umano. Entrambi, sebbene mossi da spiriti diversi, esplorano le infinite potenzialità dello strumento, facendone un laboratorio di emozioni, colori e libertà espressiva. In questo incontro ideale, il sorriso di Rossini e la malinconia di Chopin si rispecchiano, restituendo l'immagine di un Romanticismo plurale, che unisce teatro e poesia, eleganza e profondità, leggerezza e passione". Nella settimana del concerto, sono fissati altri due appuntamenti di spicco per il Rossini Opera Festival. Mercoledì 12 all'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, gli ex allievi dell'Accademia Rossiniana Marta Pluda (mezzosoprano) e Giuseppe De Luca (baritono), accompagnati al pianoforte da Naoki Hayashi, terranno un concerto nell'ambito della rassegna Italian vibes. Sound of youth in Tokyo in collaborazione con ItaliaFestival. Il giorno successivo, giovedì 13 novembre alla Greek National Opera di Atene si terranno le premiazioni degli International Opera Awards, gli Oscar della lirica internazionale, cui il festival concorre come migliore manifestazione. Il Rof è inoltre finalista al primo Premio "Ezio Bosso" per la divulgazione musicale con la sua piattaforma didattica digitale Rof Up! già vincitrice del Premio "Gianluca Spina" 2025 per l'Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali, assegnato dall'Osservatorio Innovazione Digitale per la Cultura della School of Management del Politecnico di Milano.
K.Martin--CT