

Borsa: l'Europa si conferma debole, lo spread oltre 81 punti
Petrolio in rialzo, il gas tiene i 32 euro, in calo l'euro
Le Borse europee si confermano deboli a metà seduta con il clima di crescente incertezza sul futuro dei tassi di interesse statunitensi. L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, cede un quarto di punto percentuale con l'automotive in calo. I future su Wall Stree sono invece positivi. A Milano (Ftse Mib -0,25%) cede Stellantis (-3,2%) mentre Les Echos scrive che il gruppo automobilistico metterà nel prossimo mese in pausa sei stabilimenti in Europa. Di contro, corre Leonardo (+3,83%) in linea con il settore della difesa dopo che Trump ha assicurato che gli Usa continueranno a fornire armi alla Nato. Tra le altre Piazze finanziarie, Francoforte è marginale (-0,07%) con l'indice Ifo, che misura l'umore delle imprese in Germania, sceso a 87,7 punti a settembre dall'88,9 di agosto. Parigi perde lo 0,38%, Madrid segna un -0,02% e Londra un -0,09%. Lo spread tra Btp e Bund oltrepassa gli 81 punti. Il differenziale con l'Oat francese è negativo per 1,3 punti base. Il rendimento del decennale italiano sale al 3,55%, quello transalpino punta il 3,57%. Tra le materie prime l'oro si muove sulla parità e viaggia a 3.764 dollari l'oncia. Il petrolio allunga il passo con il wti a 64 dollari (+1,1%) e il brent oltre i 68 dollari (+1%). Il prezzo del gas cede lo 0,7% ma tiene i 32 euro al megawattora. Infine per i cambi l'euro è debole e scambia a 1,1748 sul dollaro.
C.Wilson--CT